Di fronte all’accusa di diffamazione dei proprietari del terreno destinato alla lottizzazione in contrada Eloro-Pizzuta, con richiesta di risarcimento dei danni per un valore di 500.000 euro, nei confronti di chi ha manifestato con mezzi leciti e trasparenti il proprio pensiero riguardo alla non opportunità di edificare ulteriormente in una zona già fortemente antropizzata e scempiata da anni di cementificazione anche abusiva,
le sottoscritte ASSOCIAZIONI e i SINGOLI CITTADINI che, in maniera del tutto scevra da interessi personali, si sono fatti promotori del comitato che si è opposto alla approvazione da parte del Consiglio comunale della perimetrazione del piano di lottizzazione nel settembre scorso,
esprimono
il loro sdegno per una tale azione e la piena solidarietà ai concittadini oggetto di tale accusa;
rivendicano
con forza il diritto di svolgere attività di interesse generale atte a sensibilizzare ed orientare l’opinione pubblica su questioni fondamentali attinenti al BENE COMUNE come la TUTELA DELL’AMBIENTE e il RISPETTO DELLE LEGGI ;
ribadiscono
di essere fermamente contrari alla “concezione di ambiente e paesaggio come materia bruta da devastare a proprio vantaggio”;
sottolineano
-
la validità dei principi ispiratori della protesta:
-
la difesa dell’articolo 9 della Costituzione :(…) La Costituzione tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione;
-
il modello di sviluppo economico del nostro territorio basato principalmente sul turismo sostenibile, sul recupero e sulla valorizzazione dell’enorme patrimonio edile esistente e non su un ulteriore consumo di suolo;
-
l’area in oggetto, priva dei servizi urbanistici fondamentali, è sottoposta nei mesi estivi ad un’elevata pressione antropica. Nuovi insediamenti comporterebbero una ulteriore dequalificazione di tale zona: la spiaggia libera di Eloro, rinomata per essere ancora tra le più belle e selvagge della costa, si trasformerebbe in una infernale bolgia; la bellissima macchia mediterranea che impreziosisce tutta l’area rischierebbe di essere distrutta;
-
il vantaggio economico derivante da questa lottizzazione avrebbe solo una convenienza “col fiato corto” e non un vero respiro all’economia cittadina: poca manodopera per alcuni anni, grossi vantaggi per i proprietari ed il danno della cementificazione irreversibile a carico della collettività.;
I firmatari Intravedonoinquestigestiilpreoccupantesegnodellavolontàdi cancellare,inducendoiltimorediunrisarcimentoeconomico,lefunzionidemocratichedeisingolicittadiniedelConsiglio Comunale.
Il perseguire il profitto privato, in questo caso, si scontra con un pubblico interesse. Pertanto è doveroso organizzare un’azione popolareindifesadel territorio edellalegalità.
Le Associazioni ed i singoli cittadini, certi del fatto che nessun componente il comitato abbia mai diffamato con immagini o scritti le singole persone ma che siano state intraprese solamente legittime azioni di cittadinanza attiva, continueranno con altre iniziative, anche di natura legale, a sostenere la difesa del paesaggio.
PaesaggioèFuturo
Associazione SCIAMI
Circolo Legambiente
Case sparse dell’agro netino
Comitato per i diritti dei cittadini
Ente Fauna Siciliana
Comitato NO TRIV
Associazione Acquanuvena
Natura Sicula
singoli cittadini