C’è molto stupore nei volti della gente semplice di Noto quando gli viene dato il volantino di Democrazia Atea, sulla campagna che si sta facendo a livello nazionale contro l’8 x 1000 alla Chiesa Cattolica per destinarlo ad altre realtà che operano nel sociale, nella ricerca o ad altre religioni diverse da quella Cattolica.
Si, in effetti, a Noto, non si parla quasi mai di laicità, né di ateismo ma, soprattutto, non si criticala Chiesa Cattolicao, per meglio dire, i vertici della Chiesa Cattolica perché, oltre a rappresentare il Potere, continuano ad esercitarlo storicamente nella continuità, con la subordinazione storica delle varie Amministrazioni!
Infatti, le Istituzioni pubbliche, che si definiscono laiche, non hanno mai operato per fare prevalere la reale cultura laica che comporta, secondo noi, l’assunzione di un’Etica civile che responsabilizza, fa crescere il Cittadino e di conseguenzala Città.
Invece le Amministrazioni politiche, con la scusa della “sana laicità“, – che è solo un pretesto – hanno mistificato e continuano a mistificare la realtà sia sotto l’aspetto sociale che culturale, facendo passare la sottocultura, che in realtà si limita a fare permanere il soggetto nello status quo, contribuendo a non promuovere il concetto di Stato di diritto.
Ieri, abbiamo dato l’ultimo volantino di Democrazia Atea, per sensibilizzarela Cittàdi Noto contro l’8 x 1000 alla Chiesa Cattolica, per aiutarla a recuperare una dimensione francescana, come si legge nel volantino.
Sono stati tanti i Cittadini, che si sono soffermati sull’argomento, chiedendo chiarificazioni, affrontando il tema dei nuovi diritti che da tempo presentala Bioetica, che Democrazia Atea, un nuovo Partito politico, che si presenta alle elezioni nazionali, che porta avanti i temi e le istanze della laicità che da soli, stabiliscono un programma politico alternativo, sia dal punto di vista politico, etico e culturale.
Non sappiamo se si presenteranno nella nostra zona, nella Sicilia Orientale, dove storicamente l’Etica civile è sempre stata strumentalizzata e mistificata da quella religiosa, a discapito dello Stato di Diritto, quindi della reale ragione, che per dirla con Leonardo Sciascia, in Sicilia, continua ad essere sconfitta!
Roberto Bellassai
Comitato per i Diritti del Cittadino