Recentemente è stata inaugurata, per la verità almeno tre volte nell’ultimo lustro, la sede del Partito Democratico. Ho visto le foto pubblicate e mi è venuto in mente un divertente ed ironico articolo del mio amico Lincontinente.
Ed allora perché non riproporlo, anche perché a Noto sembra che tutto rimanga, almeno da 20 anni a questa parte, immutabile.
Ai confini dell’impero, la storia non insegna nulla!
“E’ con una, diciamolo pure, meritata soddisfazione, che annunciamo a tutti gli iscritti e simpatizzanti degli ex partiti Margherita, Democratici di Sinistra, Verdi, PRC, CI, SDI, l’apertura della nuova sede del Partito Democratico a Noto.
I locali della nuova sede sono stati, con generoso slancio, messi a disposizione dal riconfermato candidato a sindaco Avv. Raffaele Leone. La cerimonia di inaugurazione, svoltasi appena ieri alle 18,30, ha visto l’entusiastica partecipazione di tutti i neo-iscritti e simpatizzanti. Sono intervenute, a sottolineare l’estrema importanza dell’evento, le maggiori personalità politiche del circondario: gli Onorevoli Piscitello, De Benedictis, Ortisi , Zappulla, il Presidente della Provincia Bruno Marziano, i consiglieri provinciali Cottone e Grande e, non ultimi, gli ex presidenti, segretari e rappresentanti dei gloriosi, ormai vecchi, partiti e movimenti locali del centro sinistra; tra tutti, spiccavano l’appena disarcionato Dott. Marco Cannarella, il Dott. Corrado Celestri, il Sig. Seby Ferlisi, l’Avv. Leone, i consiglieri comunali Vincenzo Schemmari, Corrado Bianca e Salvo Veneziano, il Dott. Vincenzo Moscuzza, l’Arch. Maurizio Dimartina, il Geom. Daniele Manfredi, il Sig. Giuseppe Leone, il Dott. Paolo Pantano e tantissimi altri che non stiamo ad elencare solo per ragioni di spazio.
Il neoportavoce del P.D., Salvatore Mazzara, ha letto, con malcelata, ma comprensibile, commozione, un telegramma di sentita partecipazione inviato per la straordinaria occasione, a nome del neodirettivo nazionale, dall’On. Francesco Rutelli. Di seguito, a nome del nuovo direttivo locale del P.D., formato dal Dott. Cannarella, Arch. Dimartina, Sig. Ferlisi, Avv. Leone, Sig. Leone e dal Dott. Moscuzza, l’ormai incontenibile portavoce (che indossava per l’occasione un elegante vestito verde-palude accoppiato ad una deliziosa cravatta ricavata dal vessillo comunale), ha letto alla platea, a tratti commossa, il primo comunicato politico congiunto (frutto di interminabili ma gratificanti riunioni tra tutte le anime del nuovo partito unico) che fornisce le prime grandi direttrici che verranno perseguite, con rinnovato entusiasmo, dalla nuova formazione politica a livello locale, nell’osservanza dei principi fondamentali dettati dai vari comunicati già emanati al livello nazionale e regionale.
Le azioni politiche da mettere in atto nei primi trenta giorni saranno: sciopero della fame del direttivo a tempo indeterminato contro le trivellazioni, le pale eoliche ed i nostri soldati in Afghanistan; sit-in ed embargo alimentare ad oltranza, di fronte alla sede della curia vescovile netina, a favore dei DICO; formazione di un governo ombra inizialmente commissariato dal consigliere Micale (per la sua specifica precedente esperienza nell’amministrazione Accardo).
Consci di avere costituito una meravigliosa macchina da guerra (in senso politico), i partecipanti per alcuni minuti si sono lasciati andare in canti nostalgici (“bandiera rossa”, “o bianco fiore”, e dall’oscurità si è sentito anche intonare “il sol dell’avvenire”), che hanno creato una sorta di magica atmosfera, una promettente jam session del variegato patrimonio di coscienze politiche rappresentato dai presenti. Si è quindi passati alla visita dei locali della nuova sede e fra tutti, ha destato maggiore curiosità la stanza cosiddetta dei “figliuol prodighi”.
Sbirciando all’interno si intravvedevano le figure dei neo-ravveduti consiglieri Pintaldi e Zani, dell’ex esperto Prof. Fortuna, dell’ex ambientalista Dott. Belfiore; tutti intenti in una costruttiva e diuretica autocritica ed una convinta e spontanea azione di ricondizionamento politico di stampo cambogiano.
Appesi ai corridoi, sono stati ammirati degli spiritosi fotomontaggi realizzati a carattere propiziatorio: in uno è ritratto l’avv. Leone a braccetto col dott. Moscuzza mentre, insieme, innalzano un acceso cartello no-triv; in un altro si riconoscono, sorridenti, tutti i candidati alle primarie del 2006; in un’altra si riconosce il Dott. Pantano che, con particolare verve oratoria, parla ad una piazza netina gremita all’inverosimile di simpatizzanti verdi locali; in una altra ancora si ammira il Dott. Cannarella che mostra orgoglioso l’agognata sindacale fascia tricolore, in un altro si vede il consigliere Cultrera con indosso un camice da medico, tra i bambini di uno sperduto villaggio africano.
Ad un certo punto si è udito un rumore assordante che sembrava provenire dalla strada, tutti, fortemente infastiditi, si sono accalcati alle finestre per capire l’origine di tale frastuono simile ad un irritante scampanellio, forse i soliti del centrodestra o, chissà, qualche mussiano deluso …
Era invece la odiata sveglia del mattino, devo alzarmi velocemente per andare al lavoro e penso per un attimo a questo strano ultimo sogno; forse, mi dico, sono stati i peperoni dell’altra sera …”
LINCONTINENTE
Carissimo Carmelo, per…consolarti di questi tuoi sogni del mattino ti basterà sfogliare in Biblioteca, non dico NETUM(1975/85) ma solo LA GAZZETTA DI NOTO cartacea dal 1988 al 2008: ne avremmo ATTUALITA’ da ripubblicare in campagna elettorale con nomi e cognomi ancora altisonanti!! Ciao. Biagio