Quando ci si arrampica sugli specchi e si scivola precipitevolissimevolmente!
La questione Villa implica un approccio ad ampio respiro, entrano in campo scelte, estetiche, il piano commerciale, senza tralasciare quello legale in seguito all’operazione della G.F.
È vero ,sulla questione si è fatto un gran parlare anche sui social!
La Villa come tutti sanno è sempre stato un punto di aggregazione, oltre ad introdurre il turista alla visita della citta’ e per questo rappresentare un biglietto da visita il più possibile decoroso.
Oggi è diventato un grande spazio amorfo, un immenso buco nero dove illegalità, mancate regole, abusivismo commerciale e quant’altro, la fanno da padrone.
Cosa contesta Notolibera a questa Amministrazione?
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di ripercorrere i punti fondamentali:
- 21/08/2014 l’Ufficio Tecnico ha l’ incarico della Riqualificazione dei giardinetti.
- 8/09/2014 il Consiglio vota il Piano alienazione e valorizzazione immobiliare.
- 30/12/2014 Delibera di Giunta autorizza la Riqualificazione dei giardinetti
- 23 04 2015 Delibera di Giunta da Concessione di Comodato d’uso alla ditta Eurosud ittica srl, comodato richiesto dalla Eurosud in data 15/04/2015, da notare la celerita’ burocratica.
L’ assessora cita lo stralcio della delibera del comodato riportato su F.B. in cui si fa riferimento al divieto di posizionare tavolini sedie e quant ‘altro per attività di somministrazione del Bar pizzeria CONTIGUO all’area in concessione.
Voglio sottolineare che lo spazio a cui si riferisce il comodato non è contiguo nel senso di confinante al Bar, ma distante, lontano, per nulla CONTIGUO, a meno di occupare con tavoli e sedie le rampe che tracciano un chiaro percorso a unire il Bar all’ hotel Flora, il tutto collegato ad ulteriore rampa che dà accesso al parcheggio in basso anch’esso privato.
E’ contiguo invece lo spazio lateralmente al Bar, oggi occupato da tavole sedie e finta erba, ulteriormente interessato da un “ultimo nato gradino in cemento” che immette nella Villetta o giardinetti come ultimamente è d’uso definirli.
Piano estetico approvato da questo Consiglio Comunale
Nel piano estetico in oggetto si è cercato di dare delle linee guida e di regolarizzare l’occupazione degli spazi pubblici da parte delle attività commerciali, occupazione di suolo pubblico che va da 16 ad un massimo di 25 m quadrati.
Poiché l’attività in questione utilizza già lo spazio della Piazza lateralmente a Porta Nazionale, perché mai togliendo la pedana si deve compensare con l ‘occupazione di altri spazi pubblici?
Non se ne occupano gia’ abbondantemente?
La nostra “Confusione” voluta ha inteso dire che in realtà il grande pino situato lateralmente al Bar effettivamente CONTIGUO, stranamente rimane fuori dalla parte dei giardinetti da riqualificare, non è stato graziato dalla massa di pietrisco come per gli alberi accanto.
Come mai ci siamo chiesti? ecco svelato l’arcano, alla comparsa di tavoli e sedie!
Che progetti ha in serbo l’ amministrazione per questo spazio?
Quanti strafalcioni, quante ambiguità che man mano abbiano scoperto in questa discutibile operazione.
Se poi volessimo accennare anche solo brevemente che tutta l’area è stata completamente snaturata, la zona a verde divorata dalla necessità di realizzare i terrazzamenti per scendere alla zona sottostante, tutto senza le dovute autorizzazioni, altrimenti perchè mai la Guardia di Finanza avrebbe sequestrato tutta l’area?
Sottigliezze e confusione annebbiano la nostra mente… non abbiamo studiato?
Sostenere che l’area è stata recuperata e abbellita “finalmente” a migliorare il contesto storico-artistico, con relativo parere favorevole della Sovrintendente, lascia senza parole!
Questa visione quasi bucolica di famigliole e bimbi che finalmente animano i giardinetti, dove la vede?
Al contrario l’area e ‘priva di qualsiasi controllo, l’erba e’ gia’ sparita,l a giostra per disabili usata senza controllo da chiunque, la ringhiera non idonea a garantire la sicurezza dei bimbi che frequentano la zona dei giochi.
Prendiamo atto, con amarezza, che qualsiasi intervento non fa che causare danni irreparabili, sarebbe meglio non toccare più nulla onde evitare di farne ulteriori.
UNESCO CHIEDE UN TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE?
Quanto recita l’Unesco e quanto da lei riportato è fantastico, peccato che è rimasto tutto sulla carta, rischiando di perdere questo ambito riconoscimento !!!
La nostra contrapposizione non si riferiva certo ai tavoli e alle sedie, oggi ci sono e nel futuro si spera si facciano scelte più di buon senso; non voleva essere quella la critica, ma evidenziare la volontà di alienare due particelle della Villa Comunale al privato, e quanto è stato fatto in quell’area sottostante facendola passare per rifunzionalizzazione e decoro urbano, compreso lo smottamento terra ecc ecc.
Stiamo parlando di una zona A, a vincolo paesaggistico, lasci stare la Sovrintendenza, sa meglio di me che il tutto è avvenuto in un momento di vuoto assoluto per l’ alternarsi delle Sovrintendenti e preferisco non aggiungere altri particolari.
Basta affacciarsi da quell’area per capire quale è il beneficio di questo progetto.
A lei piace quanto è stato fatto nei giardini?
il problema cara Assessora non è rappresentato dal fatto che a lei soddisfi o meno, piuttosto quanto chi abita la città ha gradito questa discutibile trasformazione?
Chi amministra non può comportarsi come se non dovesse rendere conto a nessuno?
Può sinceramente affermare che tutto quel materiale posizionato nelle aiuole ha reso il luogo più bello alla vista dei turisti, rendendolo davvero un biglietto da visita decoroso?
Ecco il nocciolo di Progetto Noto che l’Amministrazione Bonfanti ha travisato….e Lei volente o nolente ne fa parte, firmando le Delibere che hanno portato a quanto abbondantemente detto.
Questione Legale
Mi spiace che lei Assessore alla Legalita’ non fa un minimo accenno ai sequestri di aree con lavori autorizzati dal Comune, come leggiamo dalle pagine dei quotidiani.
E’ di questi giorni il sequestro di un altra area in contrada Calabernardo…committente il Comune.
Mi permetto di dirle, stringendo molto sulla questione, che il problema oltre che tecnico ed estetico è etico e morale e pure legale, valori che la politica farebbe bene a recuperare.
Per concludere le garantisco che noi di NOTOLIBERA le carte le abbiamo studiate abbondantemente senza tralasciare nulla, dall’inizio ai giorni nostri, evito di riportare particolari che non sono documenti pubblici come invece e’ per le Delibere citate.
Rosa Bologna, Notolibera
Cara Rosa, la tua è una risposta chiara, argomentata e dettagliata sotto l’aspetto tecnico, legale, estetico, etico, e morale, al contrario di quello che ha scritto l’Assessora e vice Sindaco Raudino, che tenta con i suoi argomenti ad arrampicarsi sugli specchi, che a me sembra più una spericolata e indifendibile ” difesa d’Ufficio, ” forse perchè nessuno dell’Amministrazione dice pubblicamente nulla sulla questione nonostante le aree sequestrate da parte della Guardia di Finanza! Sono portato a pensare,ma non da ora,che purtroppo questa Amministrazione non ha i parametri culturali,per gestire culturalmente e politicamente la Città,e questo scempio fatto ai Giardini Storici Comunali,ne è una prova oggettiva,non solo di pratica del cattivo gusto!
Complimenti Rosa non solo hai dimostrato di avere studiato , ma sei la più brava della classe dove sono inseriti tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione e le strutture che avrebbero dovuto controllare gli atti vandalici .Viene voglia di stampare tutto e tapezzare i muri della città. All’assessora ed alla giunta, dico soltanto Pudeat ( l’ho già detto in tutte le lingue , e mi mancava il latino, forse questa volta si vergogneranno davvero)…….A quanto già detto, aggiungerei soltanto :la pianta secolare ,con le radici coperte da un tappeto sintetico ,è destinata a morire;qualche pietra storica dei vialetti , è stata divelta; la breccia posta sulla conca delle piante, è trasbordata sui vialetti; il rosmarino calpestato ; e la ringhiera? se lei assessora ha delle perplessità faccia un piccolo sondaggio si accorgerà che anche questi aspetti , oltre a tutto quello già detto dalla rappresentante di Noto Libera,non sono ben voluti , anzi le diranno “sono cose viddani ” intendendo per “viddani ” non cose componenti della villa, ma cose di cattivo gusto…..