Ad integrazione dell’articolo di ieri relativo alla riqualificazione della villa comunale pubblichiamo oggi il piano delle alienazioni e valorizzazioni approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 56 del 8/09/2014 dal quale si evince che il vallone distinto in catasto al Foglio 247 , part. 5116 del valore presunto di 30.000 euro adiacente all’hotel Flora e alla caserma dei carabinieri.
Per chi è interessato all’acquisto l’elenco di altri beni.
Carmelo Filingeri
DELIBERA DI CONSIGLIO N. 56
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VISURA VILLA COMUNALE
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VISURA PALAZZO CASTELLUCCIO
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Carmelo ho letto il post su fb ma non mi pare che vi siano errori nei dati catastali,forse l’allegato non è stato scansionato bene e i riferimenti catastali non stanno nella giusta colonna di riferimento.
Dall’esame dei valori riportati sono convinto che le aree libere da cedere alla Villa Comunale mi destano delle perplessità la prima riguarda quella dove posizionato il vecchio Rosso e Nero il metodo di valutazione non si applica come vendita di “terreno” ma essendo una forma di riscatto dell’area su un beneficio pluridecennale,la valutazione va fatta contestuale,fra il valore dell’edificio con suolo e soprassuolo e senza.In regime di mercato libero un fatto è vendere un edificio con diritto di superficie un altro è vendere un edificio a proprietà piena.
Sul secondo terreno da alienare nella parte a confine con i carabinieri non ne ravvedo la necessità considerato che è un tutt’uno con la parte scoscesa della villa comunale,che comunque era terrazzata e funzionale,quando i custodi e giardinieri la curavano. Avrebbe un senso allora mettere in vendita tutta la scarpata o parte scoscesa della Villa Comunale e non vendere “una parte” e dare il comodato d’uso per il resto.In quella zona ci sono cresciuto conosco i luoghi e pure i fabbricati dove oggi c’è la caserma ci giocavamo da ragazzini e ricordo bene anche quando il sig.Russo costruì l’edificio oggi chiamato hotel flora.
Caro Daniele ho fatto una ricerchina e il foglio e particella indicato individuano la zona di palazzo del castelluccio su via Cavour. Sbagliare riferimenti in un atto pubblico approvato dal consiglio ne inficia la regolarità. In quella seduta di consiglio furo inseriti solo due proprietà da alienare. Era agosto del 2014. Vi era già un progetto in pectore?
Pensavo ti riferissi alle schede invece capisco che ti riferisci ai dati catastali propri della delibera,se vi e’ inesattezza l’atto deve ritornare in consiglio comunale.La procedura x l’alienazione non e’ procedibile.