Il TAR di Catania si è espresso (sentenza n.00365/2017 pubblicata il 23/02/2017) sull’esistenza della macchia mediterranea nella zona di Eloro: i giudici accogliendo le ragioni delle Associazioni e del Comune di Noto, hanno affermato che in quella zona è presente una zona boscosa estesa oltre 10 ettari.
Questa sentenza impedisce la costruzione di circa 120 villette che erano state progettate a ridosso della macchia mediterranea.
Vogliamo brevemente ricordare, in questo momento di gioia e soddisfazione, alcuni tappe di questa battaglia iniziata nel lontano agosto del 2011.
L’ Amore per la giustizia e per la nostra città e il suo territorio ci hanno permesso di superare momenti difficili: l’iniziale arrogante ostilità alla proposta da parte del sindaco Corrado Bonfanti, le relazioni pseudoscientifiche con cui falsamente si affermava che ad Eloro non esisteva la macchia mediterranea, gli incendi di dubbia origine, la distruzione di una parte della zona boschiva (la macchia mediterranea per legge è assimilata al bosco) con mezzi meccanici.
Questa vittoria “impossibile” è stata ottenuta grazie all’azione congiunta delle associazioni con il mondo scientifico, in particolare con il dott. Pietro Minissale e dott. Saverio Sciandrelli dell’Università di Catania, con il nostro legale l’avv. Giuseppe Fianchino e soprattutto con la gente di Noto che con passione ha firmato la nostra petizione.
L’entusiasmo, la passione e la consapevolezza con cui i notinesi hanno firmato la petizione in cui si ribadiva che ad Eloro esisteva la macchia mediterranea da proteggere da ogni tentativo di speculazione, ci hanno dato la forza di continuare con ostinazione anche quando la battaglia sembrava perduta.
Adesso bisogna fare il passo successivo per tutelare quel chilometro di costa di straordinario interesse storico, archeologico e naturalistico includendo l’area di Eloro-Pizzuta nella Riserva Naturale di Vendicari, come recita la delibera del Consiglio Comunale (seduta del 05/05/2015) approvata all’unanimità.
NOTOAMBIENTE, NATURA SICULA
E’ solo vergognoso leggere quanto riporta il comunicato di NOTOAMBIENTE e NATURA SICULA, circa “l’iniziale arroganza del sindaco Corrado Bonfanti”, perchè ancora una volta falsa, irrispettosa e strumentale.
Vi invito a leggere tutte le attività poste in essere dalla mia Amministrazione in merito sia alla lottizzazione Eloro, sia alla discarica Stallaini.
Due risultati raggiunti attraverso azioni legali ben precise, dettagliate e suffragate da atti amministrativi inconfutabili. Ancora una volta una caduta di stile, figlia di una atavica ostilità nei miei confronti che, credetemi, non riesco a comprendere.
Quel “menti bacate” con cui il Sindaco, al primo consiglio comunale sulla lottizzazione di Eloro, apostrofava chi svolgeva la battaglia contro la cementificazione, non era arrogante ostilità, semmai il consueto elegante e sommesso modo del primo cittadino di reagire contro tutti quelli che non condividono il suo pensiero.
Il sindaco potrebbe smettere di fare la vittima,si guardi attorno e cominci a fare veramente qualcosa per l’ ambiente.non ha che da scegliere: edilizia più o meno abusiva,discariche e amianto sparsi nel territorio e nelle periferie, decoro urbano ( anche questo è ambiente) bistrattato ecc ecc .non aspetti che siano le associazioni ad accendere il fuoco delle proteste.
Ricordiamo al sig. Sindaco che, nel momento in cui ritirò la delibera di lottizzazione per chiedere un ulteriore parere alla Forestale, definì nell’aula consiliare le associazioni e i cittadini che manifestavano, “menti bacate”.
Se il Sindaco fosse stato veramente favorevole alla tutela di Eloro, avrebbe subito chiesto all’Assessorato Territorio ed Ambiente l’estensione della Riserva di Vendicari alla zona di Eloro come da delibera consiliare del 05/05/2015, approvata all’unanimità.
Il sig. Sindaco è ancora in tempo a tirar fuori la Delibera Consiliare inviarla all’assessorato regionale chiedendo l’immediata inclusione di quell’area nella Riserva di Vendicari.
NATURA SICULA e NOTOAMBIENTE
Non solo il Sindaco Bonfanti ci apostrofò in Consiglio Comunale, col termine: ” Menti bacate ” , perché eravamo contro la lottizzazione di Eloro,ma anche l’attuale Segretario del PD, ricordo che si pronunciò a favore della lottizzazione, dicendomi: Ma lasciamoli lavorare!
Le sentenze si rispettano non si può aggiungere altro.
Ritengo doveroso fare solo una piccola citazione in quanto il CTU nominato dal TAR ha stabilito che la zona equiparabile a bosco non è 10 ettari come da sempre dichiarato ma di poco superiore ai 6 ettari e ciò si evince chiaramente.
Ciò è avvenuto per interpretazione di ortofoto per cui senza nulla aggiungere fra la prima interpretazione delle ortofoto e la seconda e ultima vi è un errore di circa il 40%. Mi sarei immaginato che il CTU come regola vuole eseguisse delle misurazioni reali in loco ma così non è stato .Concordo con quanto dichiarato dalla Prof.Raudino si tratta di una sentenza politica e non tecnico giuridica. Poi mi sembra inutile il litigio che si è innescato di chi siano i meriti. Gli occhi del Giudice sono quelli del CTU.